Occupazione sovietica dei paesi baltici (1940)

Occupazione sovietica dei paesi baltici
parte della Seconda guerra mondiale, dell'Occupazione dei paesi baltici e delle Occupazioni militari dell'Unione Sovietica
Truppe sovietiche a Riga capitale della Lettonia
Data15 giugno - 6 agosto 1940
LuogoStati baltici (Estonia, Lettonia e Lituania)
EsitoVittoria sovietica
  • Le truppe sovietiche occupano militarmente gli Stati baltici
  • deposizione dei governi baltici
  • Elezioni manipolate producono governi comunisti sotto controllo sovietico, che successivamente chiedono di essere ammessi all'Unione Sovietica
  • Stati baltici annessi de facto come repubbliche dell'Unione Sovietica, non riconosciuti unilateralmente dal mondo esterno
  • Inizio della Resistenza partigiana al controllo sovietico
Schieramenti
Comandanti
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L'occupazione sovietica dei paesi baltici nel 1940 copre il periodo storico che va dalla firma dei patti di mutua assistenza sovietico-baltica nel 1939, alla loro invasione e annessione nel 1940, per poi toccare infine alle deportazioni di massa del 1941.

Nel settembre e nell'ottobre 1939 il governo sovietico costrinse gli Stati baltici, in virtù della sua influenza, a concludere patti di mutua assistenza che autorizzavano i sovietici a stabilire in loco basi militari. In seguito all'invasione dell'Armata Rossa nell'estate del 1940, le autorità sovietiche costrinsero i governi baltici a dimettersi. I presidenti di Estonia e Lettonia furono imprigionati e successivamente morirono in Siberia. Il presidente della Lituania, invece, abbandonò il Paese e si rifugiò negli Stati Uniti.

Sotto la supervisione sovietica, i nuovi governi comunisti fantoccio appena costituiti organizzarono elezioni i cui risultati erano palesemente truccati.[2] Poco più tardi, le "assemblee popolari" appena elette approvarono risoluzioni che chiedevano l'ammissione nell'Unione Sovietica. Nel giugno del 1941 i nuovi governi sovietici effettuarono espulsioni di massa dei cosiddetti "nemici del popolo". Per questi motivi, all'inizio, molti baltici accolsero i tedeschi alla stregua di liberatori quando occuparono la regione geografica una settimana più tardi.[3][4]

  1. ^ Moorehouse, Roger (2014). The Devils' Alliance: Hitler's Pact with Stalin, 1939-1941 (Kindle, Chapter 3: Sharing the Spoils; loc 1961 ed.). New York: Basic Books.
  2. ^ (EN) Wojciech Roszkowski e Jan Kofman, Biographical Dictionary of Central and Eastern Europe in the Twentieth Century, Routledge, 2016, p. 1964, ISBN 978-13-17-47593-4.
  3. ^ Gerner e Hedlund, p. 59.
  4. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore anderson323

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